Questo è il glossario dei traduttori di programmi liberi e contiene le traduzioni di termini tecnici discussi sulla lista dei traduttori italiani di programmi liberi.
Va usato al femminile, essendo derivato da "application" (applicazione).
In particolare quando ci si riferisce a una funzione.
Inteso come il programma as(1).
Valido sia per processi che per finestre.
Questa traduzione non è vincolante, essendo un termine generico che dipende troppo dal contesto in cui si trova.
Relativamente alla crittografia e alla sicurezza dei sistemi.
Ovviamente rimane invariato solo se ci si riferisce al dispositivo di rete.
Genere maschile.
Lo stesso vale per tutti gli altri nomi dei caratteri di controllo.
Inteso come relazione tra processi o directory.
Analogamente per "cypher, to"
Analogamente per "cypher"
Se riferito a strutture dati come liste o dizionari va tradotto con "collezione".
Nell'uso come verbo ("to dump core") va sostantivizzato ("fare un core dump").
Analogamente per "decypher, to"
Se ci si riferisce a un oggetto tra quelli contenuti nella directory /dev nei sistemi UNIX va mantenuto invariato, assumendo genere maschile, mentre se ci si riferisce a un oggetto fisico (ad es. una scheda di rete) va tradotto con "dispositivo".
Genere maschile.
Genere femminile.
Il componente dell'architettura X11 che avvia le sessioni per gli utenti, vedi X display manager.
Riferito all'azione compiuta con il mouse
La forma invariata va considerata maschile.
Riferito all'azione compiuta con il mouse
Riferito a un carattere. [?]
Il termine "identificativo" può venire abbreviato in "id".
Ad esempio "embedded system" diventa "sistema integrato"
Usato nel contesto di connessioni e collegamenti.
Oggetto nella programmazione a componenti (CORBA, etc.)
Normalmente usato come aggettivo e va quindi coniugato, ma in caso venga usato come sostantivo è femminile (es. "la (coda) FIFO", "la (pipe) FIFO").
Genere maschile
Termine relativo alla grafica.
Va lasciato invariato quando si tratta di finestre in un'interfaccia grafica.
Valido sia per processi che per finestre.
Riguardante la posta elettronica.
In ambito di telecomunicazioni va usato "trama", "cornice" in ambiti grafici e "fotogramma" in ambito di codifica video.
Il termine "identificativo" può venire abbreviato in "id".
Va lasciato invariato quando ci si riferisce a un protocollo di comunicazione.
Genere femminile.
Inteso come umanamente comprensibile.
Va lasciato invariato quando ci si riferisce alla compilazione di una funzione, essendo il nome di una parola chiave.
Valido in particolare per i processi, in quanto la nomenclatura UNIX è volutamente antropomorfa.
Se ci si riferisce all'elemento grafico va usato "linea", mentre va usato "riga" per le successioni di elementi (es. "riga di testo").
se ci si riferisce ai collegamenti tra file in un file system va usato "collegamento" (es. "creare un collegamento") così come nel caso di elementi ipertestuali, mentre se ci si riferisce all'associazione tra simboli di librerie e programmi va lasciato invariato (es. "fare il link dell'eseguibile").
Inteso come il programma ld(1).
Se riferito a un URI, URL o percorso di file/cartella va tradotto con "posizione", se riferito a città, regioni, laghi, fiumi e simili va usato "località" mentre se si indica la posizione fisica di un oggetto "ubicazione", "collocazione".
Inteso come registrazione di eventi. Per "log in, to" e "log out, to" si vedano le relative voci
Termini specifici come "weblog" o "blog" vanno lasciati invariati.
vale per la forma verbale: vedere "login" per il sostantivo. Nella forma invariata è meglio usare il sostantivo "login" come in "fare il login".
vale per la forma verbale: vedere "logout" per il sostantivo. Nella forma invariata è meglio usare il sostantivo "logout" come in "fare il logout".
vale per la forma sostantiva: vedere "log in, to" per il verbo.
vale per la forma sostantiva: vedere "log out, to" per il verbo.
Relativo alla compressione di dati.
Relativo alla compressione di dati.
Usato nei device.
Valido anche per gli ambienti a finestre.
inteso come supporto di memorizzazione quali dischi magnetici, CD, DVD, nastri, ecc.
Valido anche per gli ambienti a finestre.
Riferito ai permessi di un file.
Riferito a un file.
Relativamente ai tasti.
Usato nei sistemi di messaggistica istantanea (IRC, etc.).
Inteso come relazione tra processi o directory.
Genere femminile.
Genere femminile.
In particolare, "modello" va usato quando ci si riferisce alle espressioni regolari, mentre "trama" è corretto in un contesto di grafica.
Genere femminile.
Se non ci si riferisce alla conversione di un programma verso una piattaforma differente da quella originale si veda "port".
In particolare in ambito di protocolli di comunicazione.
Riferito a un'applicazione.
"Proteggere" va usato in ambito di programmazione shell.
Genere femminile.
Il termine "identificativo" può venire abbreviato in "id".
Invariato e di genere maschile se in ambito di archivi o database.
In particolare riferito alla pubblicazione di una specifica versione di un programma.
Riferito a simboli.
Relativo al DNS.
Usato nel senso di restituire un valore.
Riferito a tracce audio e video.
Riferito a programmi o nodi di una rete
Riferito a un generatore di numeri pseudo-casuali.
L'operazione eseguita da uno scanner.
Al plurale rimane invariato.
Genere maschile.
È plurale.
Riferito alle interfacce grafiche.
Genere femminile.
Genere maschile.
Il termine "sorgenti" va usato con genere maschile.
Invariato e maschile se si parla di una zona di memoria dei programmi.
Riferito alle entità presenti nei linguaggi di programmazione.
Invariato e maschile se ci si riferisce a un socket, mentre negli altri casi va usato "flusso".
Genere femminile.
Relativo al link.
Nelle interfacce grafiche va usato "linguetta" se ci si riferisce in particolare alla parte sempre visibile di una scheda.
"provino" va usato in ambito fotografico
Non è vincolante in quanto dipende troppo dal contesto.
Va lasciato invariato in particolare se il contesto è quello del sistema X11.
Relativo al lettore CD.
Riferito a vigolette e parentesi.
Relativamente all'operazione compiuta sugli archivi.
Riferito allo sviluppo parallelo o all'impacchettamento di software.
Il termine "identificativo" può venire abbreviato in "id".
Valido se preposto al messaggio di avvertimento.
In particolare se non è riferito alla larghezza ma a una codifica con dimensione maggiore di 1 byte per carattere, quali, ad esempio, UCS2 e UTF8. Con "carattere esteso" si intende, invece, un carattere facente parte di una codifica a 8bit come Latin-1, differenziandolo dall'ASCII 7bit.
Relativamente alle interfacce grafiche.
Molti dei vocaboli qui tradotti e le loro traduzioni sono stati tratti dal glossario originale della lista dei traduttori di programmi liberi, redatto da Marco d'Itri, Francesco Potortì e da molti altri. Il risultato è stato poi arricchito con i suggerimenti e i consigli di tutti i volontari presenti in lista.